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Se stai pensando di trascorrere il Carnevale sul Lago di Garda, Verona è una meta che non puoi assolutamente perderti. In questo periodo, la città di Romeo e Giulietta si trasforma infatti in un palcoscenico straordinario di colori, personaggi stravaganti e antiche tradizioni.
Il Carnevale di Verona è una celebrazione che coinvolge grandi e piccini, con eventi che spaziano dai cortei storici alle feste in piazza, e che si svolge in uno scenario unico al mondo. Non solo: protagonista della celebrazione è un personaggio molto particolare che, secondo alcuni, sarebbe la maschera più antica d’Europa.
Scopriamo insieme perché il Carnevale di Verona dovrebbe essere nella tua lista di esperienze imperdibili durante una vacanza sul Garda.
L’appuntamento più atteso del Carnevale di Verona è senza dubbio la parata dei carri allegorici. Imponenti e coloratissimi, vengono realizzati con grande maestria da associazioni e gruppi locali e accompagnano la sfilata che attraversa il cuore della città.
I carri trattano temi legati alla satira politica, alla cultura popolare – di origine storica o di fantasia – o semplicemente a temi di attualità. Come specifica il comitato organizzatore “Bacanal del Gnoco”, i carri devono essere realizzati in cartapesta e possono includere strutture in ferro.
Ovviamente, oltre ai carri allegorici, ci sono anche le maschere. Rappresentano figure affascinanti, che rievocano antiche tradizioni e costumi di una città millenaria. Si dice che una di queste sia la più antica d’Europa: andiamo a scoprire chi è questo curioso personaggio e quali sono le maschere più famose del Carnevale di Verona.
Se i carri allegorici sono il cuore pulsante della sfilata, le maschere del Carnevale di Verona ne rappresentano l’anima folkloristica. Queste figure iconiche rievocano personaggi legati alla tradizione cittadina e fanno parte della storia e dell’identità veronese.
Andiamo a scoprire insieme le maschere più famose e bizzarre che puoi incontrare lungo le vie della città.
Il carnevale non sarebbe lo stesso senza le tradizioni locali, che arricchiscono l’esperienza di anno in anno. Tra queste, una delle più tipiche è la “Venerdì Gnocolar”, una giornata dedicata al piatto tipico veronese, gli gnocchi. Durante questa giornata, i ristoranti e le trattorie di Verona servono piatti di gnocchi, mentre la sfilata porta in strade le tradizioni più antiche della città.
Il Carnevale di Verona non è però un evento solo per adulti: è anche un’occasione perfetta per far vivere ai bambini dei momenti di pura magia.
Ecco alcune delle attività più adatte per i più piccoli:
Le origini del Carnevale di Verona
Il Carnevale di Verona affonda le sue radici in secoli di tradizione, ed è uno degli eventi più antichi e sentiti della città. La sua origine risale al Medioevo, ma è nel XVIII secolo che il questa celebrazione assume la forma che conosciamo oggi, con balli in maschera, sfilate e l’immancabile corsa dei carri allegorici. Nonostante qualche interruzione – come quella dell’anno 1900 – questa tradizione ha sempre rappresentato un momento di grande importanza per la città. Dopo la Seconda guerra mondiale, i festeggiamenti e le maschere secolari sono tornati ad essere celebrati come un tempo, riportando in vita le antiche tradizioni e dando vita a nuove. Da allora, verso febbraio-marzo le strade del centro storico di Verona si animano di colori vivaci, risate e musica: oggi, i turisti si immergono in questa festa accanto ai veronesi, che celebra la convivialità, la storia e le tradizioni della città degli innamorati.I carri allegorici: un’esplosione di colori
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Le maschere del Carnevale di Verona
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Papà del Gnoco: la maschera più antica
Non si può parlare del Carnevale di Verona senza menzionare Papà del Gnoco, il vero protagonista della festa. Questa maschera, nata nel lontano 1531, è considerata da molti la più antica d’Europa: rappresenta un simpatico e bonario anziano con una lunga barba bianca, vestito con un mantello rosso e una grande tuba. Il suo tratto distintivo? Un’enorme forchetta dorata con uno gnocco infilzato in cima, che porta con sé come simbolo della tradizione gastronomica veronese. Papà del Gnoco è il sovrano incontrastato del Venerdì Gnocolar, il giorno più importante del Carnevale di Verona, durante il quale, in groppa a un asino, guida la sfilata tra le vie della città. La sua elezione avviene ogni anno ed è un evento molto atteso: viene scelto tra i cittadini e ha il compito di presenziare a tutti gli eventi ufficiali del carnevale. Un ruolo prestigioso che rende omaggio a una tradizione secolare!Fracanapa: la maschera scanzonata
Un altro personaggio storico è Fracanapa, una maschera che affonda le sue radici nel teatro popolare. Originario di Verona, è un personaggio irriverente e spensierato, noto per il suo spirito arguto e il suo esilarante modo di scandire le sillabe. È spesso rappresentato con un vestito ben curato e un cappello a tricorno, ed è associato a uno spirito ribelle e anticonformista.Mastro Sogar: l’omaggio alla tradizione artigiana
Meno conosciuto rispetto ai primi due, ma altrettanto interessante, è Mastro Sogar, una maschera che celebra la tradizione artigiana veronese. Il suo nome deriva dalla parola “sogar”, che in dialetto veronese indica il mestiere del cordaio, e indossa una camicia di flanella bianca e pantaloni alla zuava. Mastro Sogar incarna la figura dell’artigiano laborioso, tipico delle botteghe del passato, ed è un omaggio alla Verona delle antiche corporazioni.Le attività del carnevale per tutta la famiglia
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